alice moon 1Vi presento Alice Moon (www.alicemoon.it). Nella mia ricerca di artiste che abbiano altre attitudini artistiche oltre al burlesque, ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere questa meravigliosa artista poliedrica che ha scelto tra le varie forme espressive anche il burlesque. Attraverso la sua pagina Facebook avevo avuto il “sentore” che ci fosse molto da dire, ma leggendo la sua biografia ne sono stata così entusiasmata da decidere di chiederle un’intervista.

Monica Argentino, in arte Alice Moon, è un’artista poliedrica: attrice, pittrice, scultrice, illustratrice, grafico, si occupa di body painting, burlesque…e molto altro ancora.

Aprendo il suo sito personale ci troviamo subito d’avanti alla sua massima: “ho incontrato l’arte nel mio cammino e tutto il percorso lo abbiamo fatto insieme”

Dopo l’intervista troverete tutti i link di riferimento per scoprire tutto, ma proprio tutto di lei.

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L’intervista:
Leggendo la tua biografia ci si rende conto di trovarsi d’avanti ad un’esplosione di creatività. Ricordi un momento particolare della tua vita in cui hai capito di voler comunicare attraverso l’arte?”Quando ero piccola, un giorno, ad una fermata di autobus ricordo pioveva …sopra la mia testa un albero verdissimo che rumoreggiava con le sue foglie scosse dal vento, sotto i miei piedini si era formata una grande pozza d’acqua … Io la guardai fissa sempre più intensamente e ad un certo punto desiderai e immaginai di entrarci dentro alla scoperta di un mondo segreto che nessuno mai aveva visto.
Ecco, la sensazione e l’emozione di quando dipingo e mi esprimo attraverso ogni forma d’arte, è la stessa di quel giorno!
Nell’arte cerco la verità, la denuncia, la libertà e soprattutto la bellezza.Tra tutte le arti che sperimenti ti senti più legata ad una di esse? Quale ti appassiona di più e quale ti diverte di più?La pittura ed il disegno sono da sempre l’espressione massima della mia vita. Mi appassiona sedermi ad un cavalletto e vedere le macchie di colore che dipingono una nuova realtà per mezzo delle mie dita.Attraverso la pittura riesco a toccare temi terribili come la violenza sulle donne e comunicare quel senso di rinascita e riscatto che interpreto con i colori saturi di emozioni.Con l’arte, in generale, mi soffermo con maggiore attenzione sull’essere umano, sulle sue debolezze, la sua sofferenza ma soprattutto su i suoi conflitti interiori  e sull’ambivalenza dei sentimenti.

Il burlesque è sicuramente la forma artistica con la quale mi diverto e mi ‘libero’ da ogni filtro, nel vero senso della parola.
Parliamo un po’ di burlesque. Quando hai incontrato il burlesque e perché hai deciso di sceglierlo come possibilità espressiva?

Ricordo ancora l’attimo preciso in cui mi sono proiettata sul palco, immaginariamente allora, e mi sono vista!

Sono una sperimentatrice da sempre, cerco di rinnovarmi e di trovare nuove strade per esprimermi e soprattutto per ‘testarmi’, il burlesque mi mancava e mi incuriosiva gia’ da diversi anni.

Nel 2013 mi misi a cercare sul mio pc un corso e approdai al Micca Club di Roma, seguendo un paio di corsi da loro egregiamente condotti.

Da li non mi sono piu’ fermata!

Oggi insegno burlesque in un corso base tutto mio al Teatro Magico di Velletri e vedere le mie allieve incantate da questo meraviglioso mondo è per me la piu’ grande delle soddisfazioni.
Quanto spazio occupa il burlesque nella tua vita artistica?

Praticamente ogni istante della mia vita, oltre che della mia vita artistica.

Si perche’ ormai il burlesque è per me una ‘filosofia di vita’.

Mi esibisco in locali,Teatri e manifestazioni, partecipo a Festival nazionali e internazionali, ma questa arte, da alcuni considerata come ancora un arte ‘non nobile’, condiziona il mio modo di parlare, di sedermi, di stare in pubblico e quindi fa parte della mia giornata e di tutte le giornate che verranno e sono molto felice sia cosi’!
Che potenzialità pensi che abbia come arte espressiva?

Il burlesque è l’unica forma di spettacolo nella quale l’artista si occupa della performance a 360gradi e per questo, se fatto bene, ottiene ottimi risultati di rispondenza da parte del pubblico e di gratificazione per la performer.

In un act di burlesque si costruisce la scena, il costume, il trucco e parrucco, le musiche oltre che la coreografia e quindi ci si autoproduce.

Per questo motivo in scena si porta ‘se stesse’ al cento per cento e nessuna performer di burlesque sara’ mai uguale ad un altra esprimendo sul palco la sua essenza, unica ed irripetibile!

Il burlesque ha delle potenzialita’ incredibili di espressione anche molto profonde.
Tornando all’arte più in generale, so che i percorsi artistici hanno delle trasformazioni e delle crescite. Quindi la mia domanda si riferisce a questo periodo: che tipo di messaggio vuoi trasmettere in questo momento della tua sperimentazione artistica?

Questo è un periodo di grande trasformazione per me, che cerco di tradurre e sviluppare in arte, cercando delle soluzioni a delle problematiche da me sollevate.

Trattare temi sociali cercando di sviluppare la sensibilità di ognuno è la mia più grande ambizione.

A questa esigenza, cerca di dare risposta la mia mostra pittorica: ‘Chimera:le forme del male’, che affronta la violenza sulle donne più specificatamente in ambito affettivo, la loro dipendenza psicologica dal carnefice. Amori malati. La violenza ha forme diverse e diversi volti. Da qui il simbolismo con la Chimera, il mostro mitologico con le parti del corpo di diversi animali, raffigurante il male in tutte le sue forme. D’altra parte la chimera è nel linguaggio corrente un’utopia irrealizzabile; come per dire: ci sarà mai un mondo senza violenza sulle donne, con loro stesse che, con maggiore consapevolezza, sapranno davvero pretenderlo.

Cerco soprattutto di avvicinarmi con l’arte a quello che di più bello ed elevato ci tocca interiormente, in modo da averlo per sempre impresso nel mio ‘patrimonio’ di essere umano e di poterlo trasmettere direttamente o indirettamente a chi viene a contatto con la mia arte.
La tua è chiaramente un’esperienza di comunicazione tra le varie arti che condivido ed apprezzo molto. Credi che si possa descrivere con le parole il tipo di comunicazione che avviene attraverso l’arte e i vari artisti che si stanno esibendo?

I miei progetti contemplano spesso molte diverse arti, perché credo nella diversità e nella possibilità di crescere mediante il dialogo e le esperienze di tutti.

Del resto l’arte deve nutrirsi della realtà quotidiana e non essere fine a se stessa, altrimenti e’ solo mero esercizio di stile.

La capacità di espressione e di apprendere attraverso l’arte e la cultura, crea una umanità libera e consapevole.
Hai ideato spettacoli e mostre (presentata il 22 gennaio 2017 al Teatro Alba di Roma, ed è stata in esposizione fino al 5 febbraio) di ogni tipo, dal burlesque, al teatro, alla body art in generale, tutti molto interessanti, ma tra i vari sono rimasta particolarmente colpita da questo esperimento di musica dal vivo unita al body Painting dal titolo “Colours e notes”, ma anche da “erotic lunch”. Da dove prendi ispirazione per i tuoi nuovi progetti?

Molti dei miei progetti vengono dall’ esigenza di dare forma e movimento ad  un ‘sentire’.

Altri, come Erotic Lunch, sono progetti collettivi che nascono dall’incontro di persone straordinarie come Senith, regista e creatrice di questo concept artistico, con la quale ci siamo conosciute due anni fa e con lei tutto il resto della compagnia. La drammaturgia di Erotic Lunch è curata da ogni artista e siamo alla terza edizione questo anno, con uno strepitoso successo.

Colours e notes nasce da una mia idea, condivisa con Giorgia Zaccagni, cantante elegante e bravissima con la quale abbiamo fatto un bellissimo percorso.

Questo poi si è evoluto in vere e proprie performance artistiche di visual e body art molto particolari scandite a tempo di musica e studiate singolarmente per ogni evento, che ormai fanno parte di un mio progetto esclusivo.
Vorrei concludere questa intervista chiedendoti dei tuoi progetti futuri. Cosa stai per regalarci?

Sono molto soddisfatta dei miei corsi di burlesque e anche dei laboratori di pittura creativa per i bambini. Devo dire che l’insegnamento è una cosa che mi ha arricchita e mi gratifica, spero presto di riuscire ad aprire un posto tutto mio dove poter concentrare tutte le forme artistiche che mi rappresentano.

Nei miei progetti più prossimi e più interessanti per me, c’è la pubblicazione di un opera artistica che traduca in prosa e poesia i miei dipinti e la mia body art; inoltre sto preparando  la mia prossima mostra personale.

Nel frattempo vi invito a venire a vedere una mia performance di visual e body art, per vedere con i vostri occhi il connubio toccante tra immagini ed  immaginario.

Il burlesque resta il mio ‘scrigno magico’ nel quale mi libero, mi diverto e, sempre per il grande desiderio di cimentarmi in cose nuove, ho ideato e portato in scena spettacoli di burlesque legati al body painting,che suggellano erotismo ed arte.

Ringrazio di cuore Candy Bloom per questa interessante intervista.

 

Ma grazie a te mia cara Alice, dopo l’intervista sono sempre più affascinata…

Ecco dove potete Alice Moon:

Mi esibirò il 20 ottobre al Vault 41 – via Federico Delpino-Roma con una performance di visual art e Body art sul tema dell’Umanizzazione- Alieni vs Umani. Alieno inteso come alienazione , per indicare il disagio dell’uomo nella moderna civiltà industriale e capitalista e che lo rende sempre più lontano dalle proprie radici naturali e appunto lontano dall’ essere Umano.
25 ottobre al Mood to Cook – via Camesena – Roma con una performance creata appositamente per questo locale che metterà in scena l’arte della cucina.
27 ottobre sarò presente come artista al Levels Art Exhibition un Concept artistico a cura di Ignorarte, una rassegna di arte contemporanea sviluppata in diversi livelli. Sono onorata di far parte di questo progetto, che avrà sede al Faenas Bistro’ di via portuense- Roma, dove già mi sono esibita il 6 ottobre.
26 novembre con Erotic Lunch ( EroticLunch ) all’ Hula Hoop Club – Via L.F De Magistris – Roma.
E poi i miei appuntamenti settimanali:
Corso base di Burlesque al Teatro Magico – via dei Lauri ( Velletri )
Laboratorio di disegno e pittura creativa per bambini al Csoa Spartaco – Via Selinunte – Roma

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Tutti i link utili per seguirla:

www.alicemoon.it

Chi scende dal palco: Alice Moon

Sul Palco Quindicinale on-line (qui troverete varie interviste)

Calendario 2017 Alice Moon – Pino Volpino ( Street Artist )

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