perché un blog sul burlesquePerché un blog sul burlesque? Perché mancava, o meglio, mancava un blog che parlasse di burlesque tutte le settimane e esprimesse il punto di vista di una performer e di un’insegnante. Mancava un luogo per capire dal di dentro di cosa si tratta, cosa succede quando si è attrici in quest’arte, che tipo di studi sono necessari, come approcciarsi…

Così, dopo averci pensato a lungo, ho deciso di aprire un blog per parlare delle mie esperienze, per dare dei pareri personali e (perché no?) anche qualche indicazione in più su quest’arte che mi ha cambiato la vita e che amo profondamente.

Quello che scrivo qui sono esperienze ed opinioni che vogliono servire a guardare più da vicino, più dall’interno. Vorrei far capire che il burlesque ha più chiavi di lettura. Puoi prenderlo sia come un’arte teatrale varia che come un percorso di crescita personale interessante. La cosa bella è che in entrambi i casi esprimerai sempre solo te stessa.

Qualunque cosa tu decida di fare, qualsiasi sia il motivo per cui ti avvicini al burlesque, inevitabilmente ti darà delle cose, ne uscirai trasformata e trovo che questa sia un’esperienza meravigliosa che dovrebbero provare tutte.

Il burlesque ti libera il corpo dalle inibizioni e l’anima dalle gabbie in cui la cultura l’ha stretta e ti consente sentirti davvero te stessa, una nuova te stessa.

Ecco, questo è quello che cerco di trasmettere nei miei articoli. E spero davvero di riuscirci. Spero che tutte le donne del mondo facciano questo percorso di liberazione, che si alzino al mattina e si guardino allo specchio sentendosi belle, che imparino a muoversi con scioltezza, che si sentano libere di esprimersi. In definitiva il mio sogno più grande è che tutte le donne facciano un percorso conoscitivo e vi anticipo che sto improntando un percorso di burlesque accostato ad una psicoterapeuta per rendere quest’arte un modo davvero nuovo ed efficace di occuparsi de se stesse.