DSC_5156Mai prendersi troppo sul serio è il mio motto da sempre e nel burlesque si può dire che sia la base di tutto.

Tendenzialmente ho un carattere forte, sono attenta e pignola e mi piace fare le cose per bene curando ogni dettaglio. Tutto questo mi aiuta di certo nel lavoro, perché cerco di fare sempre le cose al meglio, ma ho imparato a non disperarmi ed andare avanti se le cose poi non funzionano esattamente come avevo programmato. Bisogna ricordare che il burlesque è uno spettacolo comico e se c’è qualche imprevisto o qualche intoppo, possiamo sfruttarlo per rendere più comico lo spettacolo.

Il live è sempre un momento “pericoloso”. Può accadere di tutto e bisogna essere pronti ad andare avanti qualsiasi cosa succeda. Certo in un altro tipo di spettacolo la cosa è differente perché qui abbiamo dei tempi musicali da rispettare, ma tutto sommato il pubblico non conosce certo a memoria il pezzo che stiamo per fare, di conseguenza possiamo inventarci qualsiasi cosa al momento e risolvere in maniera divertente la situazione.

Insomma bisogna essere scaltre.

Spesso mi chiedono come fare. Specialmente le allieve alla prima esperienza. Io non ho una formula. Posso solo dire: andate avanti, qualsiasi cosa succeda e ricordatevi che state facendo uno spettacolo comico dove tutto è permesso. Non prendetevi sul serio, se cadete fatevi una riusata e rialzatevi, il pubblico crederà che fa parte della scena. Sorridete, sempre. giocate con gli sguardi…e andate avanti. Le persone sono lì per divertirsi e non sanno cosa aspettarsi. Anche se per qualche misterioso motivo non riusciste, per esempio, a togliervi entrambi i guanti, alla fine salutate con la mano guantata e fate un’espressione di stupore, o fingete di nascondete il guanto dietro al corpo in modo imbarazzato…penseranno che fa parte del pezzo.

Quando si porta un pezzo in scena ci sono due sole cose importanti (oltre ovviamente ad avere il pezzo molto ben studiato): 1) conoscere la musica come se l’aveste scritta voi (se conoscete perfettamente la musica, qualsiasi cosa accada saprete quanto tempo avete per risolvere tutto); 2) mai prendersi troppo sul serio (se voi vi divertite e siete rilassate, il pubblico avvertirà il vostro stato d’animo e vi seguirà emotivamente).

Da qui per caso un giorno ne è nato un act. Ero al Burlypicks (clicca sul nome per vedere il relativo articolo) ed avevo completamente dimenticato di essermi iscritta anche per l’improvvisazione burlesque (l’iscrizione al contest era stata fatta mesi prima). così quando mi hanno chiesto di prepararmi per l’improvvisazione sono letteralmente caduta dalle nuvole. Ma non mi sono persa d’animo. Ho chiesto esattamente in cosa consisteva: dovevo andare in scena per un minuto, con una musica presa a caso e dovevo fare qualcosa di carino che intrattenesse il pubblico.

Mi sono detta: NIENTE PANICO!

Avevo già indossato l’abito da sera che mi serviva per i saluti finali, ho guardato in valigia ed avevo i guanti del perzzo col quale avevo partecipato. Ho indossato i guanti e mi son omessa in posizione in attesa del mio turno, pensando a cosa avrei potuto fare. Così ho deciso di mettere in scena il mo stato d’animo. Ho finto di essere stata buttata sul palco per caso e di non avere assolutamente idea di cosa fare (in realtà non ho finto…davvero no lo sapevo) da lì mi sono lasciata trasportare e, restando nel personaggio, mi sono finta un’assoluta imbranata che non riusciva a togliersi le cose di dosso. Il minuto è passato così in fretta…ma io nel frattempo ero anche riuscita a sfilarmi l’abito oltre che entrambi i guanti.

Il pubblico ha riso tanto ed è rimasto così entusiasta che ho deciso di tirarci fuori un pezzo. Act che ho poi proposto un mese dopo in una serata al Capone’s a Roma, dove ha avuto esattamente lo stesso effetto. Ovviamente nel frattempo ho scelto io la musica ed il tutto e diventato un act studiato, ma ho cercato il più possibile di mantenere la spontaneità. Di questo pezzo al momento ho soltanto un video molto molto amatoriale che mi hanno girato la sera stessa nel locale, ma voglio proporlo lo stesso qui per far capire cosa può succedere se ci si lascia semplicemente trasportare dalla creatività…

Buona visione…lasciate un commento 😉

Photo by Letizia Maffei

Pin Up by chance