Sabato 3 giugno ho avuto il piacere di far parte del folle Madhouse show presso l’anfiteatro dell’Hotel Parco dei Principi di Scalea (CS).
In un’alternanza di brevi monologhi, interazioni tra vari personaggi e performance burlesque si costruisce man mano un varietà a metà tra l’avanguardia e il vinatge, che l’autrice ha saputo fondere con maestria e senza stonature.
Lo spettacolo si apre con uno splendido elogio alla follia interpretato da Claudio Gnomus, durante il quale lo psichiatra interloquisce direttamente col pubblico ponendo a se stesso delle domande, che cercheranno risposta nella follia delle pazienti di questa singolare clinica. Immediatamente dopo entra in scena Amalia Vox interpretando una matta che si crede una fatina e da qui parte questa splendida follia che è Madhouse. Altro personaggio che conosciamo subito è l’infermiera (Simon Chéri) che supporta lo psichiatra, più per amore della professione che per danaro, che aiuta a mantenere un minimo d’ordine sulla scena, tutte le volte che viene messa in confusione dalle “matte”.
Le matte sono 6 straodinarie artiste che, mostrando la loro follia, performano in deliziosi pezzi di burlesque. Ed ecco la trovata interessante: ad ogni spettacolo molte delle performer cambiano. In questo modo si assisterà ad uno spettacolo sempre diverso. In definitiva potrete vedere lo spettacolo 10 volte, non sarà mai uguale al precedente e scoprirete sempre nuovi modi per interpretare la splendida arte del burlesque.
Le performer della serata del 3 luglio ve le presenterò in ordine sparso descrivendo le loro “patologie”:
Candy Bloom: parla con uno specchio convinta che lo specchio le risponda. Crede in realtà di essere la strega di Biancaneve, e si libera della sua follia mettendo in scena la ribellione allo specchio.
Molly Rose: crede di essere una enorme fragola. Entra in scena vestita di palloncini, mettendo in atto un accttivante e delizioso balloon show
Velvet Madonna: entra in scena sicura di essere cupido. Comincia a lanciare le sue frecce convinta di creare coppie d’amore. Sfortunatamente una freccia le sfugge…il resto è tutto da scoprire…
Perl Amour: Si crede una sciantosa e mette in scena un pezzo riferito nella musica e nelle movenze alla tradizione napoletana. Una perfetta fusione col burlesque.
Melanie Thecountess Niccas: Lei si crede morta…e da zombie interpreta il suo pezzo…certo, una zombie molto molto sexy.
Amalia Vox: Ipnotizzata dallo psichiatra si esibisce in una delicata fan dance portando il pubblico in un sospensione magica.
In questa cornice comica surreale, accompagnata da musica di ogni genere, si svolge uno spettacolo assolutamente nuovo, vario che incontra i gusti di ogni tipo di pubblico.
Trattandosi di uno spettacolo comico con un invito chiaro alla riflessione, ho chiesto all’autrice quale è l’esatto messaggio che vuole passare attraverso la rappresentazione. Amalia Vox: la sintesi della storia sta anche nel far riflettere che solo dalla follia nasce il genio creatore…perché dalla normalità non può nascere nulla
Voglio solo aggiungere che lo spettacolo si conclude con una sorpresa finale…ma lascio al pubblico il gusto di scoprirla.
I together with my pals were actually reading through the great guides on the blog while immediately developed a horrible suspicion I never thanked the web site owner for those tips. These people ended up so excited to learn all of them and have now extremely been taking advantage of those things. Thanks for genuinely so considerate and for deciding on varieties of beneficial resources millions of individuals are really desirous to understand about. Our honest regret for not expressing gratitude to you sooner.