Insegnare un’arte così complessa è un’esperienza impegnativa. Specialmente per una come me che vive “dentro” le cose. Prima di scrivere un programma completo per un percorso valido che abbia una durata di almeno 30 lezioni, ho dovuto ragionare a lungo.

Come ho detto16790498_1443744752325063_759791521_n più volte, il burlesque comprende in se varie arti teatrali ed è impossibile in sole 30 lezioni insegnarle tutte. Inoltre per me era molto importante inserire una parte di consapevolezza corporea e quindi ho dovuto ragionarci molto.

Ne sono venuti fuori due fitti programmi di primo e secondo livello (32 lezioni per livello) di burlesque dove alterno lezioni di burlesque a lezioni di mimo e di consapevolezza corporea; oltre al lezioni specifiche di danza, make up, costume, presenza scenica, sguardo, comunicazione col pubblico…e tanto altro ancora.

Tutto questo sulla carta funziona in maniera molto fluida, ma non bisogna mai dimenticare che si ha a che fare con PERSONE, con le quali si vanno a toccare corde spesso delicate come l’autostima, la visione di se, l’auto-giudizio. Non avendo gli strumenti per affrontare la cosa a livello psicologico, cerco di calibrare con molta attenzione tutte le risposte. Quando vengono fuori cose troppo personali, spesso sono costretta a riportare sul “binario ludico” il discorso, invitando le persone a ricordare che stiamo facendo “solo” un corso di burlesque…pur sapendo molto bene che non è così. Però so anche che ho a che fare con persone adulte che si renderanno eventualmente conto che io posso solo mostrare l’uscio, la porta dovranno varcarla da sole o con l’aiuto di persone esperte in altri campi…tutto sommato io sono solo un’insegnante di burlesque.

Non è semplice per me che sono tendenzialmente empatica, ma le mie allieve mi insegnano a mantenere il giusto distacco per restare in contatto, entrare nelle cose, ma riuscire a mantenere sempre quella giusta linea che mi permette di insegnare.

Entrando più specificamente in quello che penso io dell’insegnamento di quest’arte, a mio avviso una brava insegnante, oltre a passare al tecnica (che è quella che ci fa muovere con maggiore rilassatezza quando siamo in scena) deve trasmettere l’idea di poter creare. Creare un personaggio, una performance, una nuova espressione. Creare qualcosa di nuovo che aiuti a comunicare un’idea, una sensazione personale…ad esprimersi insomma.

Il fatto è che io credo che siamo tutti creatori, ma ce lo siamo dimenticati. Credo che tutti ci realizziamo soltanto quando creiamo qualcosa, qualunque essa sia (anche cucinare o mettere ordine, o leggere un libro immaginandone le scene). Se poi questo qualcosa lo creiamo con il nostro corpo, il nostro viso, con noi stessi, può diventare davvero un’esperienza travolgente.

Per questo ci metto tanto cuore, per questo cerco tutti i canali di comunicazione possibili per essere sicura che non ci siano “copie”, che quello che si sta facendo sia una cosa davvero originale. In questo modo tutte avranno fatto una vera e propria esperienza. Tutte sapranno che avranno creato e si sentiranno “potenti”. E allora, e solo allora il percorso sarà del tutto completo.

Ma attenzione, io non insegno solo, perché mentre insegno imparo molto. Ognuna di loro mi permette di affacciarmi per un attimo nel suo mondo, di assaporare quella scintilla di vita differente da me, di trovare un canale di comunicazione sempre nuovo che mi permetta di far capire a tutte quello che sto spiegando. Perché le PERSONE sono tutte diverse e ognuna porterà sempre nella mia vita una ventata d’aria fresca, di riscoperta, di innovazione. Insomma alla fine di ogni corso escono tutte trasformate…anche io 🙂

A questo proposito, voglio dedicare questo articolo a tutte le mie allieve, quelle degli anni passati e quelle di quest’anno. Al momento un po’ di più alle allieve di quest’anno che sabato 1 luglio faranno la loro prima esibizione burlesque nel nostro spettacolo finale. Non so cosa accadrà dopo, non so se continueranno o lasceranno questo percorso, quello che so per certo che è stata una magnifica esperienza per tutte noi; tanto bella che abbiamo deciso di creare un corso per il secondo anno di burlesque. Questo mi rende davvero fiera e felice, perché evidentemente il messaggio è arrivato.

Grazie a tutte, grazie di cuore.

Allego qui l’evento 😉 Baby Dolls Burlesque Show 2017

 

Foto: Letizia Maffei