Spesso mi chiedono quanto tempo ci vuole per preparare una performance burlesque ed io rispondo sempre: dipende. A volte qualche giorno, a 16790864_1443738678992337_857209113_nvolte alcuni mesi.

Quello di cui posso parlare è il tempo che dedico al burlesque. In media almeno un’ora al giorno, e a volte anche di più. Quasi tutte le mattine sono in sala a provare e ad allenarmi. Questo sia per perfezionarmi sempre più, sia per mantenere elastico il corpo. Perché più il corpo viene mantenuto elastico e più il movimento sarà fluido e naturale.

Per quanto concerne il tema specifico della preparazione della performance bisogna ricordare che un act burlesque è fato di musica, costumi, espressione del corpo, espressione del viso, danza. A volte per trovare la musica giusta ci ho messo anche mesi. Altre volte è stata la musica a suggerirmi la storia. Quindi è tutto davvero casule. Inoltre è sempre necessario provare coi i costumi o con parte dei costumi, quindi trovata la storia e la musica ci vuole l’abito ed allora, e solo allora, si comincia con le prove vere e proprie della danza e del movimento.

In realtà una performance non è mai del tutto terminata fino a quando non decidi di non portarla più in scena. Si arricchisce sempre di elementi nuovi che possono essere di costume o di passi o di raffinatezze di movimento. Fino a quando questo accade una performance resta viva. quando questo non accade più per me è il momento di passare al altro. E’ chiaro che questo è un approccio del tutto personale. Ci sono performer che portano avanti performance da anni sempre nello stesso modo e riescono sempre a mantenerle vive. Io ho bisogno di evolvermi e quindi anche le cose che faccio cambiano con me o vengono sostituite da altre cose.

Da questo si capisce quanto amore ci vuole per rendere il burlesque un lavoro. Amore, studio e dedizione. Ma resta sempre la danza più bella del mondo 😉