Il burlesque è uno spettacolo di intrattenimento capace di assorbire le caratteristiche di chi lo pratica. Per questo si usa dire che ogni donna può fare burlesque, purché abbia qualche attitudine artistica.

A mio avviso per essere un’artista burlesque professionista completa, bisogna studiare varie discipline, scegliendone due o più tra la danza, la recitazione, il mimo e il canto. Se poi si conoscono arti circensi si è decisamente avvantaggiate. Certo non tutte lo fanno e non è dCandy guantoel tutto indispensabile, ma dato che il burlesque si nutre di altre arti, credo che sia meglio saperne tanto per non farlo diventare uno sterile “spogliarello d’epoca”, cosa con la quale viene troppo spesso confuso.
Il burlesque, se fatto in maniera professionale, è un’arte teatrale molto seria e complessa che presuppone uno studio ed una ricerca continua di musica, abbigliamento e movimento di ogni singola parte del corpo.
Tuttavia, preso con leggerezza è anche un arte estremamente femminile che aiuta il recupero di alcune parti di se spesso nascoste o mortificate a causa di una cultura che insegue una perfezione fatta di foto ritoccate e quindi sempre irraggiungibile.
I corsi base di burlesque sono infatti rivolti alle donne di ogni età e servono principalmente a prendere coscienza della propria fisicità. Studiando i movimenti “base” del burlesque si arriva ad armonizzare gli arti, a muoversi nello spazio con rilassatezza e consapevolezza e, man mano si recupera quella sicurezza in se stesse un po’ sopita. Durante questi corsi è prevista anche una preparazione fisica e alcuni preziosi consigli su come modellare il proprio corpo.

Quindi normalmente si comincia per gioco o per recuperare la “femminilità perduta” (in realtà è solo nascosta) e in qualche caso diventa una professione. Ma per la maggiore i corsi base sono rivolti a quelle donne che vogliono “assaggiare” l’arte della seduzione, per poi scoprire che non è altro che l’arte di volersi bene.