In un arte così “luminescente” non posso mancare i glitter, che vengono adoperati per il trucco, per metterli sul corpo, nei capelli, ma anche nei guanti o sugli abiti…

I glitter sono molto versatili. Ne esistono di due tipi: da trucco che sono più sottili ed evanescenti, e quelli più comuni che si trovano in cartoleria, più grandi che si usano per più cosa.

Abitualmente per il corpo si usano indifferentemente o l’uno a l’altro, ma bisogna ricordare che i glitter non da trucco fanno fatica ad andare via. Come dico spesso: il glitter è per sempre 🙂

Li usiamo per truccarci mettendoli sul corpo o sulle palpebre, o sulle guance. spesso vengono messi sui ventagli in modo che sollevandoli si crea una nuvola iridescente. Spesso vengono anche messi nei guanti in modo da lanciarli in aria sfilando il guanto. Qualcuna li mette nelle calze o nelle scarpe. A volte vengono inseriti nei palloncini in modo da creare nuvole quando i palloncini vengono esplosi.

Un altro uso dei glitter è in sostituzione dei liquidi, quindi vengono inseriti in bottiglie o bicchieri per poi versarli addosso.

A volte li suo per fare disegni sulla stoffa, ma purtroppo questi disegni vanno ritoccati spesso perché i glitter, per quanto non si tolgano da dosso con grande faciltà, si staccano dalla colla troppo facilemente.

Insomma glitter e burlesque vasso sicuramente a braccetto. L’unica raccomandazione è quella di stare molto attenti a non farli ricadere accidentalmente sul viso, negli occhi o in bocca perché provocano irritazione ed unqa sensazione estremamente sgradevole.

Il resto nel video… Buona visione 😉