Sono ormai cinque anni che mi reco a Danza in fiera a Firenze, la manifestazione di danza più grande ed importante d’Italia, che ospita un contest di burlesque e che ogni anno vedo arricchirsi di workshop a tematici, sempre più vari ed interessanti.

Nel 2015 ho partecipato come concorrente portando a casa il terzo premio del Comic Burlesque col mio Act The Magician. Nel 2016 Ho vinto il primo posto del Comic Burlesque con The Clown. Nel 2017 ho collaborato alla realizzazione del contest studiando insieme con Cinzia Ravaglia (che ne è l’organizzatrice) nuove possibilità di esibizione (abbiamo aggiunto la categoria Fantasy che ha sostituito la categoria Fitness) e un nuovo modo di gestire il contest stesso rendendolo più snello ed interessante, oltre ad essere parte attiva e collaborando dietro le quinte. Nel 2018 sono stata chiamata come giudice di gara per il Fantasy e quest’anno, oltre ad essere giudice per il Classic, ho tenuto un mio workshop di Theatrical Burlesque.

Come ogni anno ho partecipato a tutti i workshop a tema, perché porto sempre avanti la tesi che ogni insegnante vede il movimento e l’espressione del corpo in una maniera differente e si può sempre scoprire qualcosa di nuovo ed interessante anche in un workshop base.

Ho scritto due articoli su Burlesque news riguardanti Danza in Fiera. Li condivido qui per chi volesse approfondire: Danza in fiera 2019 – workshopDanza in Fiera 2019 – Contest Burlesque.

Nel mio workshop di Theatrical Burlesque sull’improvvisazione Burlesque, ho trasmesso il concetto di improvvisazione studiata. Questa tecnica serve a dare maggiore sicurezza in scena ed a costruire una veloce alternativa in caso ci fossero degli imprevisti durante la performance. In questo modo si arriva in scena più sicure di se, consapevoli che qualsiasi cosa accada si è sempre pronti.

Il pubblico di danza in fiera, molto eterogeneo per sua natura (spesso le ballerine di altre discipline sfruttano questa occasione per provare cosa è il burlesque) ha reso il workshop intenso ed interessante perché ogni improvvisazione è risultata davvero unica ed arricchente per tutte.

Insomma un’esperienza bella ed arricchente sotto tutti i punti di vista, dalla quale ho imparato molto ed ho potuto osservare moltissimo. In particolare trovo molto interessante l’incontro con le ballerine delle varie discipline che si approcciano al burlesque. Inevitabilmente portano il sapore di quello che conoscono e hanno studiato da tanti anni, rendendo i workshop sempre unici ed interessanti.

I corsi erano tutti molto pieni di pubblico e si spera dunque che per il prossimo anno sia dato, dall’organizzazione di danza in fiera, una sala più ampia e fornita di specchi, nonché la possibilità di fare lezioni un po’ più lunghe in modo da poter far assaporare il burlesque in maniera più completa a tutti coloro che si vorranno avvicinare.

Di questo e di tanto altro vi parlerò nel VideoBlog che trovate in allegato.

Buoan visione